Maurizio Ferraris è professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Torino, dove dirige il LabOnt (Laboratorio di Ontologia). È editorialista de «la Repubblica», direttore della «Rivista di estetica» e condirettore di «Critique» e della «Revue francophone d’esthétique». È Fellow della Italian Academy della Columbia University, della Alexander von Humboldt-Stiftung e del Käte Hamburger Centre for Advanced Study “Law as Culture”, Directeur d’études al Collège international de Philosophie, Visiting professor alla École des hautes etudes en sciences sociales di Parigi. Ha scritto una quarantina di libri tradotti in varie lingue, tra cui Storia dell’ermeneutica, Estetica Razionale, Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce, Anima e iPad. Il suo ultimo libro, preceduto e seguito da un ampio dibattito, è il Manifesto del nuovo realismo.
Maurizio Ferraris su Wikipedia
Contributi per Animot
- Co-curatore del numero 1: Jackie D.
- Maurizio Ferraris, Su due diversi Derrida: dal “non c’è fuori testo” all’animalità. Conversazione con Leonardo Caffo, Animot I, 1, 2014, pp. 148-155.
- Maurizio Ferraris, Cinema per bambini e animali, Animot II, 2, 2015, pp. 106-109.