Daniela Angelucci è professoressa associata di Estetica all’Università di Roma Tre. Tra le sue principali aree di interesse la teoria dell’immagine e la filosofia del cinema. Nel 2002 ha ottenuto il dottorato in Estetica e teoria delle arti presso l’Università di Palermo. Dal 2003 collabora assiduamente, come redattrice e autrice, con l’Istituto della Enciclopedia Italiana (Treccani). Dal 2006 al 2010 ha tenuto corsi di Estetica e teoria del cinema presso l’Università della Calabria. È caporedattore della rivista Lebenswelt. Aesthetics and philosophy of experience, membro della redazione di Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni; è inoltre nel comitato scientifico della collana “Estetica e critica” (Quodlibet) e della rivista Colloquium philosophicum. Dal 2014 è membro del Consiglio di presidenza della SIE (Società Italiana di Estetica). Ha partecipato come relatrice a vari convegni nazionali e internazionali (King’s College London, University of Glasgow, Universidade de Lisboa, İstanbul Teknik Üniversitesi).
Tra le sue principali pubblicazioni: L’oggetto poetico, Quodlibet, Macerata 2004; Estetica e cinema (a cura di), Il Mulino Bologna, 2009; Deleuze e i concetti del cinema, Quodlibet, Macerata 2012 (trad. ing. Deleuze and the concepts of cinema, Edinburgh University Press, Edimburgo 2014); Filosofia del cinema, Carocci, Roma 2013.
Contributi per Animot
Daniela Angelucci, Pecore in salotto. Note su L’angelo sterminatore di Buñuel, Animot II, 2, 2015, pp. 64-73.