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Animot è una rivista accademica semestrale fondata da Leonardo Caffo e Valentina Sonzogni patrocinata dall’Università degli studi di Torino entro il progetto SIRIO. Fino al 2016 la rivista è stata edita in cartaceo dalla casa editrice Graphe di Perugia, dal 2017 è pubblicata dalla casa editrice Safarà di Pordenone.

Da dicembre 2020, la Direzione Scientifica della Rivista è passata a Valentina Avanzini e Gabi Scardi.

Registrazione Tribunale di Perugia n. 7 dell’11 febbraio 2014 poi trasferita al Tribunale di Pordenone.
ISSN 2284-4090

  • Direzione Scientifica: Valentina Avanzini, Gabi Scardi
  • Direzione Editoriale: Cristina Pascotto
  • Social Media Manager: Gabriella Calabrese
  • Social Media (grafica): Francesca Consonni
  • Social Media (contenuti): Alma Arzilli
  • Comitato Scientifico e Consulenti: Leonardo Caffo (fondatore), Valentina Sonzogni (fondatore), Andrea Balzola (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano);  Martin Böhnert  (Universität Kassel); Domenica Bruni (Università degli studi di Messina); Petar Bojanić (IFDT – Institut za filozofiju i društvenu teoriju, Belgrado); Mario Carpo (Yale School of Architecture, New Haven ed Ecole d’architecture de Paris-La Villette, Parigi); Felice Cimatti (Università degli studi della Calabria); Alberto Cuomo (Università degli studi di Napoli); Josephine Donovan (University of Maine); Maurizio Ferraris (Università degli studi di Torino); Luca Illetterati (Università degli studi di Padova); Patrick Llored (Université de Lyon); Roberto Marchesini (SIUA); Marco Mazzeo (Università degli studi della Calabria); Francesca Michelini (Universität Kassel); Pietro Perconti (Università degli studi di Messina); Monika Pessler (Sigmund Freud Museum, Vienna); Nigel Rothfels (University of Wisconsin-Milwaukee); Massimo Tettamanti (I-Care)

Animot è una rivista (cartacea e digitale) tematica semestrale: consultare il CFP per inviare una proposta. Proposte di curatela o invii di articoli svincolati dalle tematiche vanno inviati a animot.redazione@gmail.com

Animot segue la politica della peer-review con doppia revisione cieca: i contributi inviati saranno pubblicati, eventualmente, solo dopo tale procedura di revisione.

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